NEVER ENDING STORY – IL FILM
Un viaggio nel tempo, una storia che ha attraversato 5 generazioni e che ha avuto origine nel 1854. Un racconto che prende vita in un film spettacolare, immaginato e creato per la mostra «Volez, Voguez, Voyagez» che avrà luogo a partire dal 4 Dicembre al Grand Palais.
A soli 14 anni Louis Vuitton abbandona il Jura
per recarsi a piedi a Parigi per appredere le tecniche della lavorazione del legno.
Legno che utilizzò, con mano di abile artigiano, per realizzare le crinoline
dell'lmperatrice Eugenia.
La genialità di Louis è alla moda e un secolo dopo la moda gli apparterà -
creativa come non mai.
Il suo nome, inno all'audacia e agli ateliers di Asnieres dove si celebra il savor-faire,
diventa un riferimento nell'arte come nella moda.
Moda e ispirazione, Vuitton anticipa la rivoluzione nel campo dei trasporti creando la malle plate, prima valigia moderna,
la chiusura a S e la mini malle, affermandosi come vero visionario.
Visionario: per un viaggio dell'esploratore Brazza creò un prodotto unico dall'uso leggendario,
il primo baule-letto. È già un mito.
Sono già gli anni '30, l'epoca della Keepall, dell'emancipazione femminile
e della comparsa sulle spalle di modelli di borse oggi diventate icone.
Icone come il monogram LV, la creatività si nutre dell'essenza dei viaggi e viene arricchita dall'estro di Sprouse e Murakami,
grandi nome nel campo dell'arte.
L'arte è la capacità di guardare al futuro come le vele dell'America's cup trasportate dal vento.
Il vento avanguardista soffia sulle linee della Fondazione, simbolo dell'audacia cara a…
Louis Vuitton.