Bauli Trofeo Louis Vuitton
Il mese scorso, Louis Vuitton ha partecipato al Summit LIFE 360 (LVMH Initiatives For The Environment) organizzato presso l'UNESCO da Antoine Arnault (LVMH Image & Environment) e Hélène Valade (LVMH Environment), alla presenza di Bernard Arnault (Presidente e CEO di LVMH), Christophe Béchu (Ministro francese per la Transizione Ecologica e la Coesione dei Territori), Virginijus Sinkevičius (Commissario europeo per l'Ambiente, gli Oceani e la Pesca) e numerosi presidenti delle Maison del Gruppo. È stata l'occasione per Louis Vuitton di riaffermare il proprio contributo alla lotta contro il cambiamento climatico, con particolare attenzione all'approvvigionamento responsabile, alla decarbonizzazione dei trasporti e all'efficienza energetica.
Nel 2021, Louis Vuitton ha ricevuto l'approvazione dei suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra dall'iniziativa Science Based Targets (SBTi). Il nostro impegno, allineato alle proiezioni che limitano il riscaldamento globale a 1,5°C al massimo, mira a una riduzione del 55% dell'impronta di carbonio entro il 2030 rispetto al 2018. Nei due anni successivi, due importanti pietre miliari hanno messo in luce le nostre prestazioni ambientali, tra cui una maggiore indipendenza energetica grazie alla riduzione dei consumi e al maggiore utilizzo di energie rinnovabili, nonché una riduzione del 12% dell'impronta di carbonio* di un prodotto Louis Vuitton in soli tre anni. Questi progressi, rafforzati da una particolare attenzione alla sensibilizzazione del team sulle questioni climatiche e da una mobilitazione interna senza precedenti, hanno portato a risultati concreti, che ci hanno consentito di raggiungere una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 derivanti dal consumo energetico entro il 2030.
*Impronta di carbonio del 2021 misurata secondo il Protocollo GHG, sulla base dei database dei fattori di emissione esistenti.